La normativa internazionale sui diritti dei viaggiatori

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La normativa internazionale sui diritti dei viaggiatori

La normativa internazionale sui diritti dei viaggiatori

LA TUTELA DEI DIRITTI DEI VIAGGIATORI

La tutela dei passeggeri e, più in generale, dei consumatori, è passata negli ultimi 90 anni da semplice obiettivo a realtà concreta in progressiva evoluzione, grazie all’impegno di numerosi Stati che, attraverso le Convenzioni internazionali, hanno dato vita ad una disciplina unificata in materia di trasporti, che ha permesso di porre finalmente il viaggiatore in primo piano.

 1 – Le convenzioni internazionali

Tra le principali convenzioni internazionali – le quali, come noto, vincolano solo gli Stati aderenti ad esse e producono effetti nei confronti dei singoli cittadini in virtù del recepimento effettuato mediante fonti di diritto interno – in materia di trasporti vi sono:

  • Trasporto aereo

– la Convenzione di Varsavia del 12/10/1929;

– la Convenzione di Montreal del 18/05/1999, che ha sostituito la Convenzione di Varsavia del 1929.

  • Trasporto marittimo

– la Convenzione di Bruxelles del 29/04/1961 in materia di trasporto dei passeggeri.

– la Convenzione di Atene del 13/12/1974, in materia di trasporto di passeggeri e bagagli, modificata dai Protocolli di Londra del 19/11/1976 e del 1/11/2002.

  • Trasporto ferroviario

– la Convenzione di Berna (o COTIF) del 9/05/1980, modificata dal Protocollo di Vilnius del 3/06/1999, a cui sono allegate le regole uniformi relative al trasporto di persone (CIV) e di merci (CIM).

2 – La normativa europea

L’esigenza di tutelare a 360 gradi la figura del viaggiatore ha spinto anche il Legislatore europeo, negli ultimi quindici anni, ad adottare una serie di norme volte all’unificazione delle legislazioni nazionali per la difesa del consumatore.

La tutela del viaggiatore, in particolare, è stata vista dalle istituzioni europee come prioritaria, in un’Unione Europea che ha fatto della libera circolazione dei cittadini uno dei capisaldi per il raggiungimento dell’obiettivo perseguito fin dalla creazione della CEE nel 1957: il libero mercato interno.

La necessità di garantire ai viaggiatori una maggiore informazione sui loro diritti ed una tutela usufruibile in tutti gli Stati membri dell’UE, ha spinto le Istituzioni europee ad emanare norme specifiche per ogni tipologia di trasporto (marittimo, aereo, ferroviario, su strada, ecc), con lo scopo (parzialmente raggiunto) di fornire una disciplina dettagliata a misura di passeggero.

Tra le norme comunitarie più importanti è opportuno indicare:

  • Trasporto aereo

– il Regolamento CE n°889/2002 del 13 maggio 2002, che modifica il Reg. CE n°2027/1997 sulla responsabilità del vettore aereo in caso di incidenti;

– il Regolamento CE n°261/2004 dell’11/02/2004, che indica i diritti dei passeggeri e gli obblighi di assistenza e compensazione pecuniaria delle Compagnie aeree in caso di cancellazione del volo, ritardo o negato imbarco;

– il Regolamento CE n°1107/2006 del 5/07/2006, sui diritti dei passeggeri con disabilità o mobilità ridotta nell’ambito del rapporto aereo.

  • Trasporto marittimo

– il Regolamento CE n°392/2009 del 23/04/2009, sulla responsabilità dei vettori che trasportano passeggeri, in caso d’incidente;

– Il Regolamento CE n°1177/2010 del 24/11/2010, relativo ai diritti dei passeggeri, che modifica il Reg. 2006/2004.

  • Trasporto ferroviario

– il Regolamento CE n°1371/2007 del 23/10/2007, che indica i diritti e gli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario.

  • Trasporto su strada

– il Regolamento UE n°181/2011 del 16/02/2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus, che modifica il Reg. CE n°2006/2004 e decorre dal 1° marzo 2013.

nonché le seguenti Direttive:

– Direttiva 90/314/CEE in materia di viaggi, vacanze o circuiti tutto compreso;

– Direttiva 2008/122/CE sui contratti di multiproprietà o relativi a prodotti per le vacanze a lungo termine o a quelli di rivendita e scambio.

3 – La Legislazione italiana

Le fonti del nostro ordinamento che disciplinano la materia relativa alla tutela dei viaggiatori sono le seguenti:

  • Il codice civile (R.D. 16 marzo 1942, n. 262 e ss.mm.ii.).
  • Il codice della Navigazione (R.D. 30 marzo 1942, n. 327 ss.mm.ii.).
  • la Legge 10/01/2004 n°12 di esecuzione della Convenzione di Montreal del 1999 (Trasporto aereo internazionale).
  • il Codice del Consumo (D.Lgs. n°206/2005), a tutela dei diritti dei consumatori.
  • il Codice del Turismo (D.Lgs. 23/05/2011, n°79).

Proprio il Codice del Turismo merita un breve approfondimento.

Concepito dal Legislatore come la fonte interna di riferimento in materia di diritti dei viaggiatori, il D.Lgs. n°79 del 2011 ha subito immediatamente un notevole ridimensionamento, a causa della sentenza n°80 del 2 aprile 2012 della Corte Costituzionale, che ne ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni relative ai profili pubblicistici della materia.

Tra le principali novità introdotte dal Codice del Turismo vi sono:

  • la disciplina del mercato del turismo, in attuazione della Legge delega 246/2007;
  • la normativa relativa ai contratti di multiproprietà, ai contratti relativi a prodotti per le vacanze a lungo termine e ai contratti di rivendita e scambio, in attuazione della delega contenuta nella Legge comunitaria 96/2010.

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The international laws about passengers rights

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The international laws about passengers rights

The international laws about passengers rights

THE PROTECTION OF THE RIGHTS OF PASSENGERS

The protection of passengers and, more generally, of consumers, has risen in the last 90 years from simple goal to become a tangible reality in progressive evolution, through the efforts of many countries which, through international conventions, have created a unified discipline on transport, which it allowed him to finally put the traveler in the foreground.

 1 – International conventions

Among the major international conventions – which, as is known, bind only the States party to them and have effect in respect of individual citizens by virtue of the transposition carried out by means of national law sources – in the transport sector are:

  • Airplane transport

– the Warsaw Convention of 12/10/1929 ;

– the Montreal Convention of 18/05/1999 , which replaced the Warsaw Convention of 1929.

  • Maritime transport

– the Brussels Convention of 29.4.1961 relating to the carriage of passengers.

– The Athens Convention of 12.13.1974, concerning the transport of passengers and baggage, as amended by the London Protocols of 19/11/1976 and 1/11/2002.

  • Rail transport

– the Berne Convention (or COTIF) of 5.9.1980, as amended by the Vilnius Protocol of 03.06.1999, to which are attached the uniform rules concerning the carriage of passengers (CIV) and freight (CIM).

2 – The European standard

The need to protect 360 degrees Figure traveler has also prompted the European legislator, the last fifteen years, to adopt a series of rules designed to unification of national laws for the protection of the consumer.

The protection of the traveler, in particular, was seen as a priority by the European institutions in a European Union that has made the free movement of citizens one of the cornerstones for achieving the objective pursued since the creation of the EEC in 1957: free internal market.

The need for providing travelers with more information about their rights and a Habitable protection in all EU Member States, has prompted the European institutions to enact specific rules for each type of transport (sea, air, rail, road, etc. ), with the purpose (partially achieved) provide a detailed discipline in passenger extent.

Among the most important Community rules should specify:

  • Airplane transport

– EC Regulation n ° 889/2002 of 13 May 2002, amending Reg. EC No. 2027/1997 on air carrier liability in case of accidents;

– the EC Regulation n ° 261/2004 of 11/02/2004 , which sets out the rights of passengers and the obligations of assistance and compensation of the airlines in case of flight cancellation, delay or denied boarding;

– EC Regulation n ° 1107/2006 of 07/05/2006, on the rights of passengers with disabilities or reduced mobility in the air ratio.

  • Maritime transport

– the EC Regulation n ° 392/2009 of 23/04/2009 , on the liability of carriers of passengers in case of an accident;

– The EC Regulation n ° 1177/2010 of 24/11/2010 , concerning the rights of passengers, amending Reg. 2006/2004.

  • Rail transport

– EC Regulation n ° 1371/2007 of 23/10/2007, which sets out the rights and obligations of passengers in rail transport.

  • Road transport

– EU Regulation n ° 181/2011 of 16/02/2011, concerning the rights of passengers in bus and coach transport and amending the EC Reg. No. 2006/2004 and runs from 1 March 2013.

and the following directives:

– Directive 90/314 / EEC on trips, holidays and package tours;

– Directive 2008/122 / EC on timeshare contracts concerning products for long-term holidays or those resale and exchange.

3 – The Italian legislation

The sources of our legal system governing the matter relating to the protection of travelers are as follows:

  • The Civil Code (RD March 16, 1942, n. 262 and subsequent amendments).
  • The Navigation Code (RD March 30, 1942, n. 327 subsequent amendments).
  • 10/01/2004 Law No. 12 for the implementation of the Montreal Convention of 1999 (International air transport).
  • the Consumer Code (Legislative Decree. No. 206/2005), in the protection of consumer rights.
  • the Tourism Code (Legislative Decree. 23/05/2011, n ° 79).

Just the Tourism Code merits a brief examination.

Designed by the Legislature as the internal source of reference on the rights of travelers, the Legislative Decree no. No. 79 of 2011 has undergone a significant downsizing immediately, due to the decision No. 80 of April 2, 2012 of the Constitutional Court, which It declared the unconstitutionality of certain provisions relating to publicistic aspects of the subject.

Among the main changes introduced by the Tourism Code include:

  • the discipline of the tourism market, implementing the Enabling Act 246/2007;
  • the law relating to timeshare contracts, contracts for products for long-term holiday products and resale and exchange contracts, in the implementation of the authorization contained in Community Law 96/2010.

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