#CAPITALEPMI: avviato il programma per la patrimonializzazione delle PMI
Lo scorso 16 settembre è stato firmato il decreto attuativo del programma “Pari Passu” per la patrimonializzazione delle PMI, introdotto dal Governo nel Decreto Rilancio. Tale programma prevede incentivi sotto forma di credito d’imposta per gli aumenti di capitale effettuati dalle imprese, e l’istituzione del “Fondo Patrimonio PMI”, gestito da Invitalia, per il co-investimento da parte dello Stato.
I destinatari del programma
Questi incentivi sono destinati a società di capitali o cooperative (escluse quelle operanti nei settori bancario, finanziario e assicurativo), che abbiano:
- sede legale in Italia;
- ricavi compresi fra 5 e 50 milioni di euro;
- subito una riduzione complessiva dei ricavi nei mesi di marzo e aprile 2020 pari ad almeno il 33% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e che per questo motivo abbiano deliberato ed eseguito un aumento di capitale, dopo l’entrata in vigore del decreto Rilancio ed entro il 31 dicembre 2020.
Gli incentivi previsti
Il programma prevede:
- un credito di imposta del 20% per un investimento non superiore ad € 2.000.000 e una partecipazione posseduta fino al 31 dicembre 2023, per i soggetti che effettuano conferimenti in denaro in esecuzione di un aumento di capitale, in una o più società
- un ulteriore credito pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale stesso.
Le istanze andranno inoltrate all’Agenzia delle Entrate.
Il Fondo Patrimonio PMI
Il “Fondo Patrimonio PMI”, inoltre, potrà sottoscrivere obbligazioni o titoli di debito di imprese con ricavi superiori ad € 10 milioni che effettuano un aumento di capitale non inferiore ai 250.000 euro.
Il decreto attuativo sul ‘Fondo Patrimonio Pmi’, firmato una volta conclusa positivamente l’interlocuzione con la Commissione Europea, specifica le condizioni e i termini degli strumenti finanziari subordinati che potranno essere sottoscritti a valere sul Fondo stesso.
Gli obiettivi della misura e le modalità di accesso
Tra i principali obiettivi che tale misura punta a raggiungere ci sono sicuramente:
- il rafforzamento della struttura patrimoniale delle Pmi, grazie all’apporto dei capitali privati e all’effetto amplificativo del prestito statale
- l’immediata liquidità disponibile per le aziende e una maggiore facilità di accesso al credito bancario.
È previsto un processo di richiesta ed erogazione, gestito da Invitalia, a partire dalle ore 12 dello scorso 16 settembre, sul proprio sito Internet. Questo è il link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/fondo-patrimonio-pmi/presenta-la-domanda.
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Lo Studio legale Coscia, grazie alla competenza e all’esperienza in tema di consulenza alle imprese e assistenza nelle pratiche di ottenimento degli incentivi sia in ambito nazionale che europeo:
- fornisce alle aziende interessate tutte le informazioni in merito ai requisiti e alle modalità di accesso agli incentivi del programma “Pari Passu”, valutando preventivamente la sussistenza dei presupposti necessari per ottenerli;
- assiste i propri clienti nella predisposizione della documentazione necessaria e nell’inoltro della stessa secondo le modalità previste nel Decreto;
- gestisce la pratica sino alla conclusione della stessa;
Contattateci immediatamente al numero +39 3711453121 o via e-mail all’indirizzo info@studiolegalecoscia.it, per ottenere i contributi per la patrimonializzazione della vostra società!