Gli incubatori certificati: i requisiti per iscriversi nel registro speciale
Con l’articolo 25 del Decreto Legge n. 179 del 2012 il Governo, oltre alle start-up innovative, ha riconosciuto al comma n°5 anche gli incubatori certificati, cioè quelle società di capitali con sede in Italia, costituite anche in forma cooperativa ed iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese, che offrono servizi diretti a sostenere la nascita e lo sviluppo delle start-up innovative.
Le attività degli incubatori
Gli incubatori d’impresa – che abbiamo analizzato approfonditamente nell’articolo “incubatori delle start-up innovative: come funzionano?” – hanno la funzione di coadiuvare e supportare le start-up innovative nel loro percorso di crescita, mettendo a loro disposizione infrastrutture e attrezzature, contatti con gli altri operatori del mercato, nonché le competenze dei professionisti in organico.
I requisiti per l’iscrizione nel registro speciale
Per ottenere l’iscrizione nel registro speciale degli incubatori certificati (clicca qui per aprirlo), la società deve:
- disporre di strutture, anche immobiliari, adeguate ad accogliere start-up innovative (spazi riservati per poter installare attrezzature di prova, test, verifica o ricerca);
- disporre di attrezzature adeguate all’attività delle start-up innovative (sistemi di accesso in banda ultralarga alla rete internet, sale riunioni, macchinari per test, prove o prototipi);
- essere amministrata o diretta da persone di riconosciuta competenza in materia di impresa e innovazione e avere a disposizione una struttura tecnica e di consulenza manageriale permanente;
- avere regolari rapporti di collaborazione con università, centri di ricerca, istituzioni pubbliche e partner finanziari che svolgano attività e progetti collegati a start-up innovative;
- avere adeguata e comprovata esperienza nell’attività di sostegno alle start-up innovative, la cui sussistenza è valutata sulla base di valori minimi individuati nella Tabella B del decreto del MISE del 22.12.2016.
Il possesso dei requisiti sopra indicati de deve essere autocertificato dal rappresentante legale della società, mediante dichiarazione sottoscritta e depositata presso l’ufficio del registro delle imprese, al momento dell’iscrizione nell’apposita sezione speciale, sulla base di indicatori e relativi valori minimi stabiliti nelle tabelle dell’allegato al decreto del MISE del 22.12.2016 (clicca qui per aprire l’allegato).
Agevolazioni
L’iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese consente agli incubatori certificati di usufruire di numerose agevolazioni, tra cui:
- l’accesso gratuito e semplificato al fondo di garanzia delle PMI;
- l’esonero dai diritti camerali e dalle imposte di bollo;
- la remunerazione ottenuta attraverso strumenti di partecipazione al capitale.
Il MISE ha messo a disposizione un’apposita scheda di sintesi delle agevolazioni (clicca qui per aprirla).
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Lo Studio legale Coscia, grazie alla competenza e all’esperienza in tema di consulenza e assistenza alle imprese nelle pratiche d’iscrizione al registro delle imprese e di ottenimento delle agevolazioni e dei contributi in ambito sia nazionale che europeo:
- fornisce alle aziende interessate tutte le informazioni in merito ai requisiti e alle modalità d’iscrizione al registro speciale degli incubatori certificati, valutando preventivamente la sussistenza dei requisiti d’iscrizione;
- assiste i propri clienti nella predisposizione della documentazione necessaria e nell’inoltro della stessa secondo le modalità previste nel decreto legge n°179/2012;
- gestisce la pratica sino alla conclusione della stessa;
- fornisce una consulenza specifica sulle opportunità di business attuali sul mercato
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