Disegni+ 2024: incentivi per valorizzare disegni e modelli industriali

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Disegni+ 2024: incentivi per valorizzare disegni e modelli industriali

Disegni+ 2024: incentivi per valorizzare disegni e modelli industriali

Disegni+ 2024 è un bando messo in atto dal MIMIt, Con il D.D. del 6.08.2024, a favore di micro, piccole e medie imprese, con l’obiettivo di aiutarle a valorizzare i Disegni e i Modelli industriali dalle stesse registrati.

L’intervento mira a sostenere la capacità innovativa delle realtà imprenditoriali italiane, con lo scopo di migliorarne la forza competitiva sui mercati nazionali e internazionali.

Il contributo a fondo perduto è finalizzato all’acquisto di servizi esterni specialistici, utili per la messa in produzione di un disegno o modello, per la sua valorizzazione e offerta sul mercato.

Vediamo insieme i dettagli del bando, quali sono i beneficiari e come si deve presentare la domanda.

Disegni+ 2024: di cosa si tratta?

Il finanziamento a fondo perduto Disegni+ 2024 è promosso dal MIMIt e gestito da Unioncamere.

Si tratta di un contributo volto a coprire fino all’80% dei costi sostenuti dalle imprese per valorizzare Disegni e Modelli. I servizi specialistici, ad ogni modo, devono rientrare nei costi ammissibili e non devono superare determinati limiti, come vedremo a breve.

L’agevolazione viene concessa in conto capitale, per un valore massimo di 60 mila euro per azienda, fino all’esaurimento delle risorse disponibili per il bando.

Chi sono i beneficiari del bando Disegni+2024?

Posso presentare la domanda per il bando Disegni+ 2024 tutte le micro, piccole e medie imprese con i seguenti requisiti:

  • sede legale e operativa in Italia;
  • regolarmente costituite, attive e iscritte nel Registro delle Imprese;
  • non siano in stato di liquidazione o scioglimento o sottoposte a procedure concorsuali;
  • in regola con gli obblighi contributivi attestati dal DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva);
  • non abbiano cause di divieto, di decadenza o di sospensione, secondo l’art. 67 della normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011 e s.m.i.);
  • non abbiano procedimenti amministrativi in corso per atti di revoca a causa di indebita percezione di risorse pubbliche;
  • siano titolari di un Disegno o Modello registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia.
  • il disegno/modello deve essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2022 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.

Va anche precisato che è possibile presentare soltanto una domanda per singolo disegno o modello, purché quest’ultimo non sia stato oggetto dei precedenti bandi Disegni +2, Disegni+3 e Disegni+4, Disegni+2021, Disegni+2022 e Disegni+2023.

Questo significa che anche le imprese che abbiano partecipato ai suddetti bandi possono partecipare alla misura “Disegni + 2024”, purché l’oggetto della domanda riguardi un nuovo disegno/modello, che non abbia già usufruito dei benefici previsti dai precedenti bandi.

Costi ammissibili e limiti

I finanziamenti a fondo perduto del bando Disegni+ 2024 vengono concessi fino all’80% dei servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato, fino a un massimo di 60.000,00 euro ad azienda e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico esterno richiesto.

Nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere, tale percentuale è elevata all’85% (articolo 5, comma 3, legge 5 novembre 2021, n. 162).

Ma quali cono le spese ammissibili e limiti previsti dal bando?

Chi intende presentare domanda deve tenere in considerazione le tipologie di servizi ammessi e i relativi limiti di spesa:

  • Realizzazione di prototipi: fino a 13.000,00 euro;
  • Realizzazione di stampi: fino a 35.000,00 euro;
  • Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno: fino a 10.000,00 euro;
  • Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale: fino a 5.000,00 euro;
  • Consulenza specializzata nell’approccio al mercato (ad esempio per realizzazione business plan, marketing, progettazioni grafiche e testi per materiale di comunicazione offline e online ecc…) e per la valutazione tecnico-economica del disegno o modello: fino ad 8.000,00 euro;
  • Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione: fino a 2.500,00 euro

Tutte le spese per i servizi specialistici esterni sopra elencati devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione.

Come si presenta la domanda?

Le imprese interessate possono presentare la domanda di partecipazione a partire dalle ore 12:00 alle ore 18:00 del 12 novembre 2024 (clicca qui per accedere).

Il breve lasso temporale è giustificato dall’elevata richiesta riscontrata per la partecipazione ai bandi precedenti.

Il nostro consiglio, quindi, è quello di iniziare a verificare il possesso dei requisiti richiesti e di preparare già la documentazione necessaria per riuscire a inviare la richiesta già il primo giorno, in quanto il precedente bando “Disegni + 2023”è stato sospeso dopo pochi minuti dall’avvio, per esaurimento delle risorse disponibili

Per essere sicuri di analizzare con cura tutti i dettagli, senza tralasciare nulla e senza commettere errori che potrebbero compromettere il buon esito della domanda, vi consigliamo di affidarvi ad esperti del settore e di non procedere con il “fai da te”.

Noi dello Studio legale Coscia, da anni affianchiamo startup e PMI nel loro percorso di crescita e affermazione nel mercato, e vi possiamo aiutare nella presentazione della domanda.

Contattateci via e-mail, per una consulenza, all’indirizzo: info@studiolegalecoscia.it.

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